La storia della struttura Cure intermedie 'Maria Regina' nasce contemporaneamente al processo di riforma del sistema sanitario nazionale con l'affermazione della sanità territoriale e le strutture intermedie tra ospedale e territorio, riforma poi confluita nel DM Ministero della salute 77/2022. In quel contesto la Dirigenza dell'ente Fondazione ebbe la lungimiranza di svolgere una concertazione dei fabbisogni comprendendo che, nell'area Empolese-Valdarno-Valdelsa, emergeva una reale necessità di posti e strutture di sanità territoriale. In tale contesto presentarono apposita istanza di compatibilità e funzionalità subito approvata da Regione e Asl Toscana Centro. Così, con la concessione del decreto regionale, per la Festa di S. Lorenzo il 10 Agosto 2022 l'allora Vescovo di S. Miniato S. E. Rev.ma Mons. Andrea Migliavacca, nella Chiesa parrocchiale di Orentano, alla presenza delle autorità benediceva la prima pietra della nuova struttura che, con consultazione interna, fu dedicata al nome santissimo di Maria con il titolo di 'Maria Regina' secondo la tradizione della Fondazione che - per particolare amore alla Vergine Santissima - vuole che tutte le opere realizzate portino il nome della Madre del Salvatore.
Nel mese si Ottobre iniziavano i lavori propedeutici di liberazione degli spazi destinati ad accogliere la struttura sanitaria e, in parte, occupati dal Parco 'Cresciamo Insieme'. Da lì si sono snodati, con grande impegno da parte della Fondazione e sotto la direzione dell'architetto Fabio Poggetti, i lavori per la realizzazione della struttura Cure intermedie. I lavori furono portati a termine nel mese di Ottobre 2023 e - in accordo con il nuovo Vescovo della Diocesi S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Paccosi che aveva seguito l'opera - si stabili per la data del 28 Ottobre la festa di inaugurazione. Intanto il 15 Settembre erano giunte a Orentano dalla Polonia le Suore Canonichesse dello Spirito Santo con Casa generalizia a Cracovia per prestare servizio nella struttura sanitaria. Il 28 Ottobre alla presenza del Vescovo di San Miniato S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Paccosi insieme a S. E. Rev.ma Mons. Fausto Tardelli 'padre della Fondazione', in una bella giornata di sole e con partecipazione sorprendente di sacerdoti, religiosi, religiose, autorità comunali e della Asl, compagnie, confraternite e cavalieri nonché con concorso impressionante di popolo si celebrava la S. Messa e - processionalmente - tutti confluirono nell'area antistante la struttura per assistere al taglio del nastro da parte dei due Vescovi, la benedizione dei locali e la festa e rinfresco. La Madre generale dell'istituto religioso aveva fatto pervenire in dono alla struttura le sacre reliquie di S. Giovanni Paolo II e di S. E. il Card. Wyszynski. Il dono fece grande onore alla Fondazione che mai dimenticherà tanta grazia. Le reliquie, portate in processione, furono collocate nella Cappella dell'ospedale. Dopo l'inaugurazione la struttura sanitaria venne autorizzata al funzionamenro ed accreditata e convenzionata. Il resto è storia dei nostri giorni; piccola-grande storia di una opera della Chiesa che così come è nata deve rimanere al servizio dell'uomo, dei suoi bisogni e della sua dignità inalienabile quale testimonianza di amore della Chiesa di Cristo per l'uomo, soprattutto se debole e sofferente. Tutto affidiamo al Cuore Immacolato di Maria.